Domenica di fair-play al Comunale, due episodi davvero insoliti, nella stessa giornata, che ridannio un pio' a tutti il senso del calcio e delle cose, protagonisti mister Ranieri e Jacopo Tassone,
Andiamo per ordine, in mattinata si giocava il recupero degli under 15 Fc di mister Ranieri che ospitavano la ternana, partita notoriamente molto sentita, e spesso in passato anche causa di tensioni ed episodi fuori dalle righe, a metà primo tempo con la Ternana in vantaggio 1-0, un giovanissimo direttore di gara interpretava male una deviazione i un difensore rossoverde verso il proprio portiere decretando una punizione indiretta da non piu' di tre metri dalla porta, ordinarie (e giustificate) proteste, schieramento della barriera sulla linea e fischio arbitrale, in realtà si è subito notato come in battutta era presente un solo giocatore rossoblù, nonostante il regolamento imponesse una battuta indiretta, in effetti al fischio arbitrale Leo Proietti, precedentemente istruito da mister Ranieri, appoggiava volutamente in fallo di fondo la palla restituendola ai rossoverdi, standing-ovation del pubblico presente, e conseguente clima disteso per l'intera gara che tra l'altro ha visto l'affermazione dei rossoblù.
Ancora piu' insolito, perchè accaduto tra i "grandi" con tre punti pesantissimi in palio, il gesto di Jacopo Tassone che vedendosi assegnare un dubbio calcio di rigore a metà primo tempo, con i nostri in pieno controllo della gara, avvicinava l'arbitro "confessando" che il tocco di mano era suo, ed annullando così la concessione del rigore che avrebbe chiuso la gara, gara che poi è stata rocambolesca e chiusa sul 4-3 per il Campitello.
Al di là delle stucchevoli frasi di rito, che non ci appartengono in alcuna modo, dei titoli sui giornali e degli articoli vari alla ricerca di ribalta parallela, ci piace sottolineare che lo spirito agonistico è il sale del calcio e dello sport in generale, ma una certa etica ed una certa correttezza contribuiscono senza alcun dubbio a mantenere un' ambiente sereno nel quale ottimizzare i mezzi a nostra disposizione per far crescere i ragazzi, e non è un caso se questo è avvenuto sullo stesso campo a distanza di due ore .....
Questo è il Campitello che vogliamo.