Sette punti ottenuti, nelle prime quattro giornate di campionato, per la Juniores Regionale A1 della Polisportiva Campitello. Il ruolino di marcia dei ragazzi guidati in panchina da Fausto Forgia, un ritorno in rossoblù per l'allenatore ternano, è il seguente: due vittorie, un pareggio ed una sconfitta. L'ultima affermazione in trasferta è maturata contro la Nestor. "Ci aspettavamo forse un avvio migliore. Nonostante ciò l’inizio di stagione è stato utile per capire dove migliorare. L'unica partita persa – esordisce mister Forgia - è stata contro l'Atletico BMG, attualmente seconda in classifica generale con 10 punti, la loro carica agonistica ci ha sorpreso e questo non dovrà più accadere. Ormai i campionati Juniores sono assimilabili ai tornei di Eccellenza e Promozione. Le partite che vai a disputare, anche agonisticamente, prevedono il massimo della disponibilità. Non possiamo essere sorpresi se gli altri mettono grinta. La squadra poi è quasi tutta nuova, compreso il sottoscritto. Ho bisogno di un po' di tempo per portare i ragazzi al culmine del rendimento, facendogli assimilare le mie idee."
L'obiettivo è quello di competere con le prime della classe. "Siamo sicuramente una delle squadre più giovani del torneo, composta quasi totalmente da 2006. Ho a disposizione un gruppo forte. Tuttavia se vogliamo fare la corsa ai primissimi posti, bisogna migliorare alcuni aspetti. Quando faccio la formazione sono sempre in difficoltà, poiché i ragazzi detengono talento e qualità spiccate. Devo riuscire a tirare fuori il massimo da ognuno di loro e di conseguenza alla squadra. Lo faccio con grande disponibilità e passione perché ho materiale tecnico di grande livello. Il campionato, se togliamo il Terni FC leader del girone con 15 punti, è abbastanza livellato. Sicuramente la compagine di Tozzi Borsoi è la squadra da battere, cercheremo di stare al loro passo."
La programmazione in casa rossoblù. "La scelta della società è sicuramente premiante. Vogliamo vincere nell'immediato ma anche costruire delle basi solide per il futuro. Il campionato che sta conducendo la formazione di Luca' non mi sorprende. La vittoria di Foligno, contro una squadra storica del panorama umbro, ha certificato come questi ragazzi, seppure giovani, sono ormai giocatori di categoria ben affermati. La maggior parte provengono dal settore giovanile rossoblù. Vuol dire che negli anni si è lavorato bene. Sicuramente competere con compagini che hanno investito molto, come Bastia, San Venanzo e Cannara, non sarà facile ma credo che i ragazzi si giocheranno le partite a viso aperto con tutti."
Un club storico del territorio ternano. "A Campitello c'è una società viva che vanta un grande settore giovanile. All'interno del club ruotano molte persone che spingono sempre a fare meglio. Durante gli allenamenti e le partite le tribune sono sempre piene. Intorno al Campitello è presente una grande partecipazione. Inoltre c'è un nuovo slancio societario e la dirigenza, proprio nel 2023, festeggerà i 50 anni di vita della Polisportiva. Organizzazione, strutture ma anche risultati sportivi - conclude - sono da anni il fiore all'occhiello di questa gloriosa società."
Scrivi commento