Un campionato iniziato nel migliore dei modi per l'Under 15 Regionale A1 della Polisportiva Campitello. La squadra rossoblù si trova in seconda posizione con 13 punti (quattro vittorie ed un pari), alle spalle dell'Orvietana capolista distante due lunghezze. Il tecnico dei rossoblù Riccardo Viel ha raccontato questo avvio di stagione. "Speravo di incominciare con il piede giusto, non era assolutamente scontato visto il calendario ostico del girone. Abbiamo affrontato squadre molto attrezzate in campi da sempre difficili. Ci siamo difesi con grande coraggio e determinazione, fornendo prestazioni di assoluto valore. Quello Under 15 Regionale A1 è un torneo complicato, basti pensare che partecipano le migliori squadre dell’Umbria e alcune ci militano da anni, investendo nel settore giovanile, nelle strutture, nell’organizzazione e nella formazione dei propri giovani. Ogni partita è una battaglia e per i ragazzi tutto questo rappresenta un importante mezzo per crescere e mettere in mostra le proprie qualità."
Il gruppo a disposizione di mister Riccardo Viel. "Ho una rosa ottima. Tutti i ragazzi hanno ampi margini di miglioramento e dovranno dimostrare, partita dopo partita, le qualità che hanno. Devo ringraziare la società, il Direttore generale Alberto Marconi e il Responsabile scouting Andrea Babucci che mi hanno messo a disposizione calciatori talentuosi. Sono ragazzi che vengono al campo per migliorarsi e che hanno fame di apprendere. Abbiamo iniziato molto presto rispetto alle altre squadre, il 16 agosto, svolgendo un ritiro pre-campionato che ci è servito per conoscerci e amalgamarci. Siamo fortunati perché la società non ci fa mancare nulla. In squadra lavorano e collaborano con me diverse figure: dal preparatore dei portieri, al preparatore fisico e atletico, ai dirigenti e accompagnatori. Tutte persone straordinarie. In preparazione ci siamo focalizzati nei principi esecutivi del gioco. Ora invece ci concentriamo maggiormente sugli obiettivi settimanali, non tralasciando però la formazione tecnico tattica individuale di ogni singolo ragazzo."
Il Campitello nel DNA e gli obiettivi della società sui giovani rossoblù. "Da allenatore sono praticamente cresciuto in questa società: dalla scuola calcio fino al settore agonistico. Da calciatore invece, dopo aver giocato nel settore giovanile e quattro anni di prima squadra, ho deciso di fare altre esperienze girando molto e togliendomi belle soddisfazioni, per poi tornare come tecnico. Sono ormai diversi anni che partecipo al campionato regionale A1 sia con gli Allievi che con i Giovanissimi e per me è motivo di orgoglio. L’organizzazione e la professionalità della società Campitello ti permette di lavorare sereno e stimolato. Il nostro obiettivo è quello di far crescere i nostri calciatori per dare loro l’opportunità di giocare in prima squadra o per aprirgli la strada dei professionisti. Nel mio gruppo ci sono ragazzi molto interessanti e di prospettiva. Ancora però è molto presto per sbilanciarsi vista l’età. L’importante è farli maturare e divertire in un ambiente sano, diventare uomini prima che calciatori. Solo questo premierebbe tutti gli sforzi che quotidianamente facciamo - ha concluso Viel - poi se esce fuori qualche ragazzo calcisticamente valido è tutto di guadagnato."
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