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Riccardo Bellezza: "Sono onorato di far parte della società"

 

 Una nuova figura nello staff dirigenziale della Polisportiva Campitello. È entrato a far parte della società rossoblù Riccardo Bellezza: “Vorrei iniziare evocando un passaggio del libro ‘Ci alleniamo anche se piove? Miserie e splendori del calcio dilettantistico’. Più nello specifico cito “Le emozioni di un calciatore dilettante sono ovunque. Nel lucidare gli scarpini il sabato sera, nel dire di no ad una serata in discoteca per via della partita. Ovunque si possono trovare emozioni, che ad oggi qui rimangono vive, nonostante il mondo del calcio, insieme con la società sia profondamente cambiato. Per fortuna però la genuinità resiste. Resiste in alcuni campi della provincia italiana, dove a novembre il prato non esiste più e dove negli spogliatoi, luoghi mistici e polverosi, ci si stringe ancora per starci tutti. Un ragazzo che gioca a pallone sogna. Il campetto diventa una stanzetta qualunque di una provincia italiana qualunque, dove il mondo si guarda da un’altra prospettiva”.

 

Il dirigente ripercorre i passaggi significativi del suo approdo alla Polisportiva Campitello: “La scorsa estate accompagnando mio figlio quattordicenne ad un provino, per un eventuale passaggio nella squadra rossoblù ho immediatamente percepito tutto quello descritto nelle parole del libro e sono ritornato indietro nel tempo. L’ho visto negli occhi del Presidente Cristiano Castellani che con passione ci illustrava il programma, i progetti ambiziosi e soprattutto il principio di far crescere i ragazzi, in modo sano e attraverso delle strutture adeguate. Inoltre la volontà di giocare divertendosi, unita all’ambizione di tagliare importanti traguardi provinciali e regionali. Abbiamo visitato le strutture tenute con cura, ordine e professionalità, le molte attrezzature e il bellissimo spogliatoio della prima squadra, perla ed orgoglio di questa società. Mio figlio, pieno di passione, si è iscritto ed ora si allena con i suoi compagni carico di entusiasmo e gioia. Man mano ho conosciuto i tecnici, lo staff dirigenziale, gli allenatori. Tutti professionali, preparati e “vicini” ai giovani calciatori. Infine ho avvertito una determinazione e passione, in ognuno di essi, nel fare sempre meglio per i ragazzi e per il territorio circostante.”

 

La scelta di far parte, in modo fattivo, della società. “L’entrare a far parte di questa famiglia ha onorato il sottoscritto. Mi impegnerò nelle varie iniziative che si presenteranno e che cercheremo di sviluppare insieme per far crescere la società, per continuare a renderla vicina ai tanti genitori e per espandere sempre più lo “spirito” del Campitello nella nostra provincia - ha concluso Bellezza - proprio come scritto in quel libro.”

 

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